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Nel 2015 abbiamo istituita la figura di Ispettore Ambientale Volontario per la vigilanza e il controllo della raccolta dei rifiuti nel territorio comunale. L’obiettivo è stato quello di rafforzare il presidio preventivo sul territorio ed incrementare il monitoraggio dell’intera area comunale per la salvaguardia dell’igiene, della salute pubblica oltre alla tutela paesaggistica. Negli anni si è confermato essere un servizio molto importante per rispondere velocemente alle svariate necessità e segnalazione nel nostro territorio comunale. Attualmente i volontari sono 7 e svolgono complessivamente una media di 20 ore alla settimana di servizio.
Durante il mandato, è stata completata la sistemazione della scarpata a sud del municipio, finalizzando il vialetto pedonale che conduce a via delle Fabbriche. Questo percorso è stato intitolato "Percorso del Donatore", in collaborazione con l'AVIS, con l'obiettivo di sostenere l'attività dei donatori e promuovere l'importanza della donazione del sangue, come sottolineato anche dal monumento eretto grazie al contributo dell'AVIS.
La collaborazione con i privati ha consentito l'ampliamento della zona pubblica, includendo la realizzazione di ulteriori parcheggi. Attualmente, la piazza ospita complessivamente 99 posti auto, inclusi quelli riservati alle mamme e alle donne in stato di gravidanza, una iniziativa avviata precedentemente alle normative nazionali attualmente in vigore.
In collaborazione con i comuni di Schio, Valli, Monte di Malo, Santorso, Piovene Rocchette e Posina, abbiamo istituito l'Unione Montana, che in seguito si è ampliata con l'aggiunta di San Vito, Recoaro e Valdagno, diventando così Pasubio Piccole Dolomiti, una delle più estese e popolose d'Italia. In questa struttura di secondo livello, ci occupiamo di questioni montane, turistiche, di Protezione Civile e di progetti sovracomunali, beneficiando di importanti finanziamenti europei.
Di particolare rilevanza è il progetto "Green Community", unico nel suo genere finanziato nella Regione Veneto. Tale progetto prevede significativi interventi di risparmio energetico per ciascun comune, come l'installazione di impianti fotovoltaici e l'adozione di illuminazione pubblica a LED. Inoltre, include iniziative sovracomunali come la realizzazione di centraline idroelettriche, lo sviluppo di comunità energetiche e l'implementazione di soluzioni per la mobilità sostenibile. L'obiettivo è quello di promuovere e incentivare la transizione verso uno stile di vita più sostenibile.
È stato inaugurato il Nuovo Parco Urbano di Pieve, dedicato a San Giovanni Bosco, trasformando un vecchio campo da calcio poco utilizzato in un'area verde accessibile a tutti. Il parco è attraversato da un percorso pedonale che collega i marciapiedi perimetrali, garantendo la sicurezza dei pedoni. I lavori per la seconda fase sono già iniziati e prevedono la realizzazione di un campo polivalente con superficie in resina e una nuova recinzione. Inoltre la pavimentazione della pista da pattinaggio attigua è stata ripristinata, rendendola adatta anche per giocare a basket.
Questi spazi saranno sempre aperti a tutti i cittadini, l'ingresso al parco è spazioso e dotato di bacheche informative, posti per biciclette e motorini, oltre a una pensilina per coloro che devono attendere l'arrivo dell'autobus. Lungo Via Lanificio Rossi sarà sistemata la disposizione dei parcheggi e dell'isola ecologica, garantendo la sicurezza rispetto alla strada.
Nel corso del mandato amministrativo, sono state istituite Le Consulte di Frazione, che, collaborando con l'Amministrazione, hanno come scopo principale il controllo e la manutenzione del proprio territorio e di promozione e sostegno a eventi realizzati nelle proprie zone abitate. Su richiesta di un gruppo di residenti nelle contrade corrispondenti, nel 2017 è stata costituita la Consulta di Frazione Destra Leogra, a seguire poi, la Sinistra Leogra. Il lavoro che hanno svolto è stato molto significativo per tutta la comunità e per il Comune stesso.
La sicurezza dei nostri bambini è stata una priorità. Tutte le scuole sono state rese antisismiche, con gli interventi più recenti alla scuola materna di Torre e alla primaria di Pieve. Precedentemente, erano stati adeguati anche la scuola primaria e secondaria di Torre nel mandato precedente.
Attualmente sono in fase di redazione i progetti per adeguare la struttura comunale, l'ex asilo di Pieve e Villa Valle ex sede biblioteca. I progetti hanno ottenuto un contributo, mentre per i lavori effettivi si cercheranno finanziamenti che emergeranno da parte dello Stato o della regione.
Abbiamo riportato la gestione dell'illuminazione pubblica sotto il controllo diretto del comune dopo la conclusione del contratto di servizio esternalizzato. In parallelo, abbiamo condotto significativi interventi di efficientamento energetico degli impianti. Grazie a un primo stralcio di interventi nel 2022 e a un secondo avviato nel 2023, insieme al contributo Green Community menzionato, siamo prossimi a completare la conversione di tutti i lampioni a LED, riducendo drasticamente i consumi energetici. Tali interventi sono finanziati attraverso il PNRR, con un impatto minimo sul bilancio comunale. Durante un periodo di crescenti costi energetici, i lavori già eseguiti e l'adozione di misure di spegnimento notturno hanno contribuito a evitare un aggravio del bilancio comunale. Attualmente, l'illuminazione è completamente ripristinata ed è allineata agli standard economici e tecnologici attuali.
Dopo aver concluso nel 2018 i lavori antisismici delle Scuole presso la sede centrale dell'IC Monte Pasubio, era necessario completare le finiture esterne e intervenire per ridurre i consumi energetici. Grazie ad una attenta programmazione e progettazione, nel corso degli anni 2020 e 2021 sono stati eseguiti il cappotto termico, la sostituzione della centrale termica, l'installazione di pompa di calore per gli uffici e sostituzione di tutte le luci interne a LED delle due scuole e della palestra. Abbiamo quindi raggiunto l'obiettivo di una scuola completamente ristrutturata e poco costosa nella gestione.
La spesa per i lavori è stata oggetto di grande attenzione, oltre a non esagerare con i costi si è cercato di intercettare tutti i contributi possibili utilizzando diverse linee di finanziamento:Fondi Europei gestiti dalla Regione e Fondi per Efficicenza energetica GSE e in piccola parte risparmi del comune. L'operazione finanziaria è stata complessa: i lavori sono durati circa 6 mesi, ma la gestione dei contributi ha richiesto interlocuzioni con gli enti e scambi di dati per oltre 4 anni.
Le ordinanze generiche di taglio degli alberi lungo le strade negli ultimi vent'anni non hanno prodotto risultati significativi, lasciando situazioni critiche di alberi caduti in strada o frane durante nevicate o forti piogge e vento. Di conseguenza, è stata avviata una impegnativa procedura che ha portato alla redazione di provvedimenti individualizzati, obbligando i proprietari dei terreni lungo le strade a tagliare gli alberi pericolosi, conformemente al Codice della Strada e al Regolamento comunale di Polizia Rurale.
Il risultato è stato più che soddisfacente, con oltre il 70% degli obblighi adempiuti. Quest'azione ha contribuito a rendere più sicure le strade durante eventi meteorologici estremi e a ridurre i costi di gestione futuri.
Particolarmente significativo è stato l'intervento in via Borgofuro, che ha interessato un'abetaia aliena, che orignariamente era destinata a scopi commerciali ma poi abbandonata. Questa situazione creava problematiche sia alla strada che alle linee elettriche e telefoniche della zona, ora risolte.
A causa della fragilità del territorio e delle sempre più frequenti piogge estreme, negli anni si sono verificati diversi movimenti franosi, da quelli di piccole dimensioni a quelli di portata maggiore, che hanno compromesso la viabilità nelle zone collinari del comune. Per mitigare questo rischio, sono stati necessari frequenti interventi di messa in sicurezza dei versanti instabili. Questi interventi sono stati finanziati tramite fondi ottenuti da richieste di finanziamento regionali e statali, oltre che tramite risorse di bilancio specificamente destinate a questo scopo.
Tra gli interventi più significativi, si è proceduto alla messa in sicurezza di una rilevante frana in località Val delle Cassie, la quale aveva interrotto il percorso per Enna. Il terreno franato è stato sgomberato e rimosso, successivamente è stata installata una rete di contenimento per bloccare ulteriori movimenti franosi. Inoltre, è stato costruito un muro di sostegno per consolidare il versante e ripristinata la viabilità, inclusi i guardrail lungo il tratto interessato. Attualmente, si sta intervenendo tra le località Pianura e Barbinotti per migliorare ulteriormente la sicurezza della zona.
"Enna Cimbra" è stato il primo evento che celebra l'origine cimbra della frazione di Enna, nato dalla collaborazione del Comune di Torrebelvicino con Accademia Olimpica, il gruppo Alpini di Enna, la Consulta Sinistra Leogra e con il patrocinio dell'Unione Montana. La giornata, iniziata con la S.Messa in cimbro, è stata dedicata al compianto prof. Angelo Saccardo e ha visto la partecipazione di alcune centinaia di persone e di numerosi gruppi folcloristici cimbri.
Il Ponte delle Capre, la più antica struttura del comune, ha una storia che risale al lontano 1332. Percorso settimanalmente da camion di decine di tonnellate, il ponte ha rischiato di perdere non solo la sua funzione viaria, ma anche la sua importanza storica e culturale per la Valleogra. Di conseguenza, si è reso indispensabile un intervento di restauro. Il progetto, approvato dalla Soprintendenza ai beni culturali, ha tenuto conto del carattere storico della struttura, utilizzando materiali e tecniche compatibili. Curato da uno studio specializzato di Padova, il lavoro è stato presentato in una conferenza scientifica di ingegneria presso il Politecnico di Milano e successivamente pubblicato da una rinomata casa editrice inglese.
I lavori sono iniziati in agosto per ridurre i disagi ai residenti e alle attività. Durante l'opera, sono emerse varie problematiche, ma sono state prontamente risolte, consentendo di completare il ponte prima dei tempi previsti. Ora il ponte può ospitare il transito di camion fino a 40 tonnellate ed è conforme alle norme antisismiche, con tutte le spese coperte da contributi statali per la sicurezza sismica dei ponti.
La giornata ecologica, istituita all'inizio del nostro primo mandato, è diventata un appuntamento importante per il territorio e tutta la comunità. Grazie ad un grande lavoro di squadra, composta da circa un centinaio di volontari armati di buona volontà, è possibile portare a termine svariate attività come la raccolta rifiuti nei parchi e lungo le strade, la pulizia di torrenti, la sistemazione di staccionate in aree pubbliche, la pulizia di aree verdi e sentieri da infestanti, decespugliamento e manutenzioni varie. Tradizione vuole che, al termine dei lavori, ci si ritrovi al parco Pieve per il pranzo, un importante momento di condivisione e amicizia. Un grazie a tutti i volontari, appartenenti a svariate associazioni ma anche privati cittadini, che hanno partecipato attivamenti in questi anni.
Tra le competenze del comune spicca la pianificazione urbanistica. Durante l'attuale mandato, il Consiglio ha approvato la seconda variante al Piano degli Interventi, mentre in Giunta sono stati approvati numerosi piani di recupero e di utilizzo per aree minori. Queste misure hanno semplificato la realizzazione di aggiunte utili alle residenze e limitato l'utilizzo di nuovo territorio per l'edilizia.
E' in corso la redazione di una terza variante al piano degli interventi, mirata alla riqualificazione dell'area delle vecchie fabbriche di fronte al comune. Ciò permetterà una conversione residenziale e il recupero dello storico edificio di archeologia industriale risalente al 1874 di proprietà privata.
I piani di recupero sono stati principalmente destinati a recuperare vecchi edifici in partcolare di contrada, che negli ultimi anni post covid hanno visto un rinnovato interesse abitativo che ci fa ben sperare per il mantenimento delle zone collinari.
Nel parco comunale in via E.Toti si è reso necessario l’abbattimento di alcune piante pericolanti e malate. Perché la loro memoria non andasse persa, l’Amministrazione Comunale ha deciso di commissionare alcune sculture all’artista Marco Martalar. A tutte le opere è stato affidato un messaggio speciale. La bellezza infatti è un mezzo che comunica in maniera diretta e che rimane nella mente dell’osservatore. Parte del legno è inoltre servito a rifare la copertura del muretto ai giardini.
"SHIFU - L’ABBRACCIO DEL SAGGIO: Il cui nome è stato scelto dai bambini della scuola, è una scultura interattiva che si completa quando l’osservatore si siede al suo interno e si lascia abbracciare. L’idea è nata dopo i duri mesi di lock-down dovuti alla pandemia, costretti al non-contatto e al non-abbraccio abbiamo voluto ribadirne invece l’importanza.
PANKADRAGO Ricorda il drago della tradizione cinese simbolo di fortuna e di pace.
SOPHIA Dedicata alle Donne e all’Amore, simboleggia la sapienza e la forza. Inaugurata nella giornata dedicata alle donne, sottolinea il valore e il rispetto che deve essere loro riconosciuto. La realizzazione di Sophia è stata possibile anche grazie al contributo delle ditte Cagi e CMDM.
Il centro sportivo e ricreativo Rendez-Vous, frequentatissimo grazie anche all'ottima gestione, è stato oggetto di significativi miglioramenti. Dopo aver rinnovato il campo da tennis e il campo polivalente, abbiamo sostituito il telone di copertura del campo indoor a causa delle infiltrazioni d'acqua. Nella scelta del nuovo telone, abbiamo optato per una soluzione con camera d'aria, che ha contribuito a ridurre i consumi energetici e il rumore. Successivamente, abbiamo completamente rifatto il campo da calcetto esterno, installando un nuovo fondo sintetico, reti di protezione e porte. Anche per questi interventi, abbiamo cercato e ottenuto importanti finanziamenti.